Descrivere
La descrizione alla base di tutto. Da come descriviamo dipende cosa raccontiamo dell’archivio. La descrizione che è rappresentazione mette in gioco doti che vanno al di là di quelle tecniche. Impone comportamenti responsabili, scelte, rinunce. Dentro alla scatola degli standard stanno gli attrezzi di base, i modelli, i suggerimenti. Ma non basta per domare cavalli talvolta imbizzarriti come sono talvolta gli archivi. Descrivere, certo, significa spesso confrontarsi con la quantità, ricorrere a vere e proprie misure di emergenza che lasciano poco spazio a divagazioni poetiche. Ma proprio nella concretezza del processo descrittivo si annidano i presupposti della trasmissione di valori che è il riordino dell’archivio. L’ordine come scelta, come risposta al disordine naturale, come strumento di comunicazione dell’informazione e di costruzione di una memoria che non sia semplice ricordo dei fatti e delle persone. L’ordine come processo di elaborazione delle strutture che ingabbiano i contenuti e danno loro uno dei possibili sensi logici.